Per i professionisti che vogliono subito individuare eventuali anomalie, il consiglio è quello di propendere per l’acquisto della termocamera Flir E6. Non solo perché questo strumento consente di sovrapporre all’infrarosso l’immagine visibile (grazie alla tecnologia MSX), ma anche perché puoi impostare degli appositi allarmi (isoterme).
Ovvero?
Specifica il livello di temperatura. Applica un colore diverso in modo che venga esaltato il livello di temperatura superiore e inferiore rispetto a quello specificato. Così facendo l’individuazione delle anomalie diventerà un gioco da ragazzi.
Segnaliamo che si può applicare un livello non per forza solo superiore e inferire, ma anche compreso in un intervallo.
Flir E6: sfrutta i benefici del wifi!
Magari hai appena finito di individuare le problematiche presenti in un impianto. Devi solo comunicare il tutto al cliente. In passato bisognava semplicemente chiamarlo, qualora non fosse presente sul posto. In ogni caso però va spiegato il problema, in modo che il medesimo capisca qual è l’anomalia, dando così il via libera ai lavori.
Se tutto questo prima andava spiegato solo a parole, adesso saranno le immagini a parlare per te. Infatti, grazie al wifi puoi collegare la termocamera Flir E6 direttamente al cellulare. E con l’App Flir Tool importi l’immagine dal dispositivo allo smartphone e con lo stesso invii le immagini registrate al cliente.
Il tutto con una semplicità e una velocità disarmante.
Naturalmente questi non sono gli unici vantaggi che avrai a disposizione con l’App, ma di certo è uno dei principali. Tuttavia, se del wifi non ti importa, puoi anche scegliere la versione classica, questa qui.
Specificato ciò, passiamo adesso ad elencare tutte le altre caratteristiche della termocamera E6 Flir:
- Ottima nitidezza dell’immagine: grazie ad una risoluzione di 160 x 120 px (19.200 punti) e ad una precisione del +/- 2%.
- Range temperatura da -20 a 500°C.
- Sensibilità termica: <0,06 °C.
- Campo visivo: 45° × 34°.
- Messa a fuoco: fisso (distanza minima della messa a fuoco di 0,5 m).
- Immagine regolabile sia manualmente che automaticamente.
- Frequenza immagine di 565 Hz.
- Modalità immagine: fotocamera digitale, tecnologia MSX, termica, immagine su immagine e fusione termica.
- Risoluzione fotocamera digitale/FOV: 640×480 – 55°x43°.
- Risoluzione spaziale IFOV: 5,2 mrad.
- Protezione IP54: termocamera a infrarossi Flir E6 che è protetta sia contro la polvere che contro gli spruzzi d’acqua.
- Banda spettrale: 7,5 – 13 µm.
- Interfaccia Usb: per trasferire i file dal dispositivo al computer.
- Display da 3 pollici: risoluzione di 320 x 240.
- Correzione emissività: tabella con materiali predefiniti e variabili da 0,1 a 1,0.
- Correzione temperatura riflessa: automatica.
- Puntatore Spot (centrale) e area (con valori min/max).
- In dotazione: alimentatore, caricabatterie, batteria a litio già nella termocamera Flir), custodia rigida, cavo usb e documentazione.
- Spegnimento automatico: per salvaguardare la durata della batteria a litio quando il prodotto non è utilizzato dopo un tot di tempo.
- Tavola colori: arcobaleno, acciaio, bianco e nero.
- Dimensioni e peso: 244 x 95 x 140 mm – 575 g.
Termocamera a infrarossi E6 Flir: opinione finale
Perché scegliere proprio la Flir E6 e non un’altra termocamera a infrarossi adatta per professionisti?
Perché la Flir E6 consente delle misurazioni davvero accurate, visto che vanta la tecnologia MSX e gli allarmi isotermici che permettono di individuare con estrema facilità ogni anomalia. Niente più perdite di tempo, adesso potrai svolgere il tuo lavoro con più facilità e immediatezza.
Bisogna anche sottolineare la sensibilità termica che è <0,06 °C. Altri modelli non si avvicinano minimamente a tale parametro.
A convincerci anche la semplicità di utilizzo, visto che vi sono solo tre pulsanti con quello centrale che servirà per la maggior parte delle impostazioni. Insomma, non c’è il rischio di “perdersi” tra i troppi comandi.
E dopo aver letto questa recensione credi che la termocamera Flir E6 faccia al caso tuo?
Allora, ti invitiamo a cliccare qui per scoprire se lo strumento è ancora oggi disponibile: