Vuoi essere in grado di prevedere come sarà il vino, la birra o il gelato che stai preparando?
Per evitare risultati insoddisfacenti in questi campi appena citati e anche in altri, lo strumento di misura da utilizzare è il rifrattometro.
Cos’è il rifrattometro?
Uno strumento in grado di determinare se una sostanza (come ad esempio lo zucchero) è presente nella giusta quantità. Ciò permette di evitare risultati non desiderati e scadenti. L’odometro come detto, trova il suo impiego anche in settori diversi da quello alimentare, come ad esempio l’ambito medico (urine, sangue, eccetera). Nello specifico però noi ci occuperemo dei rifrattometri utilizzati in campo alimentare.
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Rifrattometro Brix: la scelta in base alla scala dei valori
Brix è l’unità di misura relativa alla sostanza solida dissolta in un liquido. Quindi in questo paragrafo vogliamo aiutarti a scegliere il rifrattometro adatto in base al grado Brix che è in grado di rilevare.
Scopriamo subito i modelli:
Rifrattometro Brix 0 32: consigliamo il modello della Hitech
Tra i rifrattometri con range di misura massimo di 32 brix consigliamo il modello della Hitech. Lo abbiamo scelto tra i vari strumenti in quanto maneggevole e soprattutto perché consente una facile lettura grazie alla linea oculare che è pure regolabile, così da impostare la giusta nitidezza. E se vuoi scoprire il prezzo di tale modello, clicca qui:
Rifrattometro Brix 0 90: consigliamo il modello della GrandBeing
Se la scala da 0 a 32 non è adatta per ciò che dovrai misurare, allora potrà andare bene un rifrattometro dal range maggiore. Ci riferiamo al modello della GrandBeing che arriva fino a 90 brix. Anche in tal caso siamo di fronte ad uno strumento maneggevole e facile da leggere. Quest’ultima è di certo la caratteristica più importante dopo l’accuratezza delle misurazioni. E se interessato a tale rifrattometro, clicca qui per scoprire prezzo e caratteristiche:
Rifrattometro digitale o “tradizionale”?
In precedenza abbiamo mostrato l’uso tipico di un rifrattometro tradizionale, dove i risultati vengono visualizzati attraverso un oculare. Tuttavia la lettura dei valori (indicata in Brix) può essere ancor più immediata grazie al più moderno rifrattometro digitale.
Quali sono i vantaggi del rifrattometro digitale?
Come ogni modello digitale in commercio, il vantaggio è dato dalla presenza del display che rende facile e immediata la lettura.A differenza però dei modelli tradizionali, il rifrattometro digitale ha bisogno delle batterie per garantire il funzionamento del display. Al contrario invece, il modello tradizionale non ha bisogno di nessuna batteria.
La scelta tra un rifrattometro digitale ed uno tradizionale varia anche dal livello di professionalità. Essendo i modelli digitali più costosi, per un utilizzo domestico consigliamo l’acquisto dei prodotti più tradizionali, che hanno un costo minore. E a tal proposito noi consigliamo il rifrattometro realizzato dalla nota azienda GrandBeing. Facilissimo da utilizzare (compiendo tutti i passaggi descritti in precedenza). Anche il prezzo è davvero conveniente.
Se sei interessato all’acquisto o vuoi saperne di più, clicca qui. Nella descrizione del prodotto viene indicato come “rifrattometro digitale” ma in realtà non vi è alcuna presenza di display digitale. Semplice errore di scrittura.
Tra i migliori rifrattometri digitali invece consigliamo il modello Hanna Instruments HI96841. Vanta uno schermo lcd a due livelli dove viene visualizzata la misura in % e anche la temperatura. Risultati veloci e affidabili (precisione +/- 0,2% Brix). E anche il prezzo per essere un modello digitale non è così elevato. Il suo costo lo puoi scoprire qui:
Rifrattometri: prezzi “dolci”!
Perché acquistare un rifrattometro?
Perché così potrai controllare il contenuto zuccherino presente all’interno di un liquido e questo quindi ti permette di realizzare, ad esempio, una birra davvero ottimale (come abbiamo visto sono diversi gli utilizzi). Potrai finalmente “prevedere” il gusto di ciò che berrai o mangerai (gelato, marmellata eccetera).
Quanto costa il rifrattometro?
I modelli tradizionali hanno un costo decisamente più alla portata, come puoi vedere qui:
Rifrattometro: come funziona?
Sono davvero pochi i passaggi e tutti alquanto semplici. E iniziamo seguendo un preciso ordine che ti aiuterà a capire il funzionamento di questo strumento di misura:
- Il rifrattometro è composto da un prisma principale sul quale dovrai mettere due o tre gocce del liquido di cui vuoi misurare il contenuto zuccheroso, ad esempio un semplice succo d’arancia.
- Chiudere l’apposita “piastra di luce”.
- Fatto questo bisogna puntare il prisma in direzione di una fonte luminosa.
- Guardare attraverso l’oculare il risultato ottenuto. Il valore è data da una linea di confine che si trova tra una parte bianca e una parte blu.
Questo il semplice funzionamento di un rifrattometro. utilizzabile anche dai non professionisti senza alcuna difficoltà.