Cos’è il Luxmetro, a cosa serve, quali sono i tipi di Luxmetro presenti sul mercato, come si sceglie e in base a quali caratteristiche.

Che cos’è un luxmetro e come funziona

Un luxmetro è uno strumento di misura progettato per quantificare la luminosità o l’illuminamento di una determinata area. La sua utilità risiede nella capacità di misurare quantitativamente la quantità di luce che colpisce una superficie specifica, espressa in lumen per metro quadrato (lm/m²) o lux (lx). Questo strumento è essenziale in una vasta gamma di applicazioni, dall’illuminazione industriale all’architettura, dalla fotografia alla valutazione dell’illuminazione per la sicurezza sul lavoro.

Il funzionamento di un luxmetro si basa su un principio fondamentale della fotometria, ovvero la misura della luce percepita dall’occhio umano. Al centro del suo funzionamento c’è il sensore di luce, che può essere costituito da una cellula fotovoltaica o da un fotodiodo. Quando la luce colpisce il sensore, questo genera una corrente proporzionale all’intensità della luce stessa. Questa corrente viene quindi convertita in una lettura digitale o analogica, che rappresenta l’illuminamento in lux.

La precisione di un luxmetro dipende dalla qualità del sensore e dal suo design ottico, che può includere filtri per simulare la risposta dell’occhio umano alla luce visibile. Inoltre, molti luxmetri moderni offrono la possibilità di regolare la sensibilità in base allo spettro di luce desiderato, rendendo questi strumenti adatti a una vasta gamma di applicazioni, compresa la misurazione di luce naturale e artificiale.

Quali sono le applicazioni commerciali e scientifiche del luxmetro?

Il luxmetro ha una vasta gamma di applicazioni commerciali e scientifiche grazie alla sua capacità di misurare la luminosità o l’illuminamento. Di seguito sono elencate alcune delle principali applicazioni in entrambi i settori:

Applicazioni Commerciali:

  1. Illuminazione Industriale: Il luxmetro è utilizzato per valutare e ottimizzare l’illuminazione nelle fabbriche, negli stabilimenti di produzione e nei magazzini per creare un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente.
  2. Progettazione di Illuminazione Architettonica: Gli architetti e i progettisti di interni utilizzano il luxmetro per garantire che gli spazi siano adeguatamente illuminati per scopi estetici e funzionali.
  3. Valutazione dell’Illuminazione Commerciale: Nelle attività commerciali, come negozi, ristoranti e uffici, il luxmetro aiuta a determinare la quantità di luce necessaria per creare un ambiente accogliente e invitante per i clienti.
  4. Agricoltura Indoor: In coltivazioni indoor, come quelle di piante da interno o coltivazioni idroponiche, il luxmetro misura l’illuminazione per garantire una crescita ottimale delle piante.
  5. Fotografia e Cinema: Fotografi e operatori cinematografici utilizzano il luxmetro per misurare e controllare l’illuminazione nelle loro riprese per ottenere risultati di alta qualità.

Applicazioni Scientifiche:

  1. Ricerca in Fisica della Luce: In laboratori di ricerca scientifica, il luxmetro è utilizzato per studiare il comportamento della luce in diversi contesti, tra cui ottica, spettroscopia e studi sulla luce coerente.
  2. Monitoraggio Ambientale: Il luxmetro può essere utilizzato per misurare la luce solare in studi climatici e ambientali per comprendere i modelli di irraggiamento solare e il cambiamento climatico.
  3. Misurazioni Fotobiologiche: In medicina e biologia, il luxmetro è utilizzato per misurare l’illuminanza in studi fotobiologici per comprendere l’impatto della luce sulla salute umana e sulle piante.
  4. Architettura del Museo e Conservazione delle Opere d’Arte: Nei musei e nelle gallerie d’arte, il luxmetro viene utilizzato per monitorare l’illuminazione per garantire la conservazione a lungo termine delle opere d’arte.
  5. Studi sull’Illuminazione Stradale: Ingegneri civili e urbanisti utilizzano il luxmetro per misurare l’illuminamento delle strade per garantire la sicurezza stradale e l’efficienza energetica.

Quali sono le principali tipologie di luxmetri commerciali?

Esistono diverse tipologie di luxmetri commerciali, ognuna progettata per soddisfare esigenze specifiche di misurazione. Di seguito sono elencate alcune delle principali tipologie di luxmetri disponibili sul mercato:

  1. Luxmetro Digitale Portatile: Questa è la tipologia più comune di luxmetro ed è progettata per essere compatta e facile da trasportare. Solitamente, questi luxmetri dispongono di uno schermo digitale che mostra la lettura dell’illuminamento in lux. Sono ideali per misurazioni in ambienti interni ed esterni.
  2. Luxmetro a Fotodiodo Silicio: Questi luxmetri utilizzano un fotodiodo al silicio come sensore di luce e offrono una buona precisione per una vasta gamma di applicazioni. Sono comunemente utilizzati in ambienti industriali, architettonici e commerciali.
  3. Luxmetro a Fotocellula al Selenio: Questi luxmetri sono meno comuni rispetto ad altre tipologie e utilizzano una fotocellula al selenio come sensore di luce. Sono generalmente meno precisi rispetto ai modelli a fotodiodo o a tubo fotomoltiplicatore e spesso richiedono una calibrazione più frequente.

Quali sono le caratteristiche fondamentali da considerare quando si sceglie un luxmetro?

Quando si sceglie un luxmetro, è importante prendere in considerazione diverse caratteristiche fondamentali per assicurarsi che lo strumento soddisfi le esigenze specifiche dell’applicazione. Ecco alcune delle caratteristiche chiave da considerare:

  1. Gamma di Misura (Range): Verifica se il luxmetro ha una gamma di misura adeguata per coprire l’illuminamento previsto nel tuo ambiente di lavoro o nell’applicazione specifica. Scegli un modello con una gamma che superi il massimo valore previsto per evitare letture fuori scala.
  2. Precisione: La precisione è essenziale per misurazioni accurate. Controlla la precisione dichiarata dal produttore e assicurati che sia adeguata alle tue esigenze. In alcune applicazioni, una precisione del 1% può essere necessaria, mentre in altre il 5% può essere accettabile.
  3. Risoluzione: La risoluzione rappresenta la capacità dello strumento di distinguere piccole variazioni nell’illuminamento. Una risoluzione maggiore ti permette di ottenere misurazioni più dettagliate. Assicurati che la risoluzione dello strumento sia sufficiente per le tue esigenze.
  4. Tipo di Sensore: Esistono diversi tipi di sensori di luce, tra cui fotodiodi, fotomoltiplicatori e fotocellule al selenio. La scelta del tipo di sensore dipende dall’applicazione e dalla gamma di illuminamento da misurare. Ad esempio, per misure molto basse di luce, potresti aver bisogno di un fotomoltiplicatore.
  5. Modalità di Misura: Alcuni luxmetri offrono modalità di misura specifiche per diverse sorgenti luminose, come luce solare, luce fluorescente o luce a LED. Verifica se lo strumento ha modalità dedicate per l’illuminazione che intendi misurare.
  6. Calibrazione: La possibilità di calibrare il luxmetro è importante per garantire misurazioni accurate nel tempo. Verifica se lo strumento è dotato di una procedura di calibrazione o se può essere calibrato da un laboratorio certificato.
  7. Display: Assicurati che il display dello strumento sia leggibile e fornisca informazioni chiare sulle misurazioni. Alcuni luxmetri dispongono di display retroilluminati per facilitare la lettura in condizioni di scarsa illuminazione.
  8. Durata della Batteria: Se prevedi di utilizzare il luxmetro in campo o in ambienti senza alimentazione elettrica, verifica la durata della batteria dello strumento e se è possibile sostituire facilmente le batterie.
  9. Interfaccia e Connessione: Alcuni luxmetri offrono la possibilità di connettersi a un computer o a un dispositivo mobile per registrare e analizzare le misurazioni. Questa funzionalità può essere utile per archiviare e condividere dati.
  10. Normative e Certificazioni: Verifica se lo strumento è conforme alle normative e agli standard di settore pertinenti. Alcuni settori richiedono l’uso di luxmetri conformi a specifiche norme.
  11. Costo: Considera il budget a disposizione e cerca un luxmetro che soddisfi le tue esigenze senza superare il costo previsto.

Quali sono gli interventi da fare su un luxmetro per assicurare Calibrazione e Manutenzione?

Per garantire che un luxmetro fornisca misurazioni accurate nel tempo, è fondamentale eseguire regolarmente operazioni di calibrazione e manutenzione. Ecco alcuni degli interventi da fare su un luxmetro per assicurare la calibrazione e la manutenzione adeguate:

Calibrazione:

  1. Verifica Periodica: La calibrazione periodica è essenziale per assicurare che il luxmetro mantenga la sua precisione nel tempo. La frequenza di verifica dipende dall’uso e dalle specifiche del produttore, ma di solito è consigliabile farlo almeno una volta all’anno.
  2. Laboratorio di Calibrazione: Invia il tuo luxmetro a un laboratorio di calibrazione accreditato. Lì, gli esperti utilizzeranno apparecchiature di riferimento tracciabili per verificare la precisione dello strumento e apportare le correzioni necessarie.
  3. Registrazione dei Dati: Mantieni un registro delle date e dei risultati delle calibrazioni passate per tenere traccia delle prestazioni dello strumento nel tempo.

Manutenzione:

  1. Pulizia: Pulisci regolarmente il sensore di luce o la finestra del sensore per rimuovere polvere, sporco o sostanze che potrebbero interferire con le misurazioni. Usa un panno morbido e pulito o un aspirapolvere a bassa potenza per questo scopo.
  2. Protezione dello Schermo: Se il tuo luxmetro ha uno schermo display, utilizza una pellicola protettiva per evitare graffi e danni.
  3. Batterie: Controlla periodicamente lo stato delle batterie e sostituiscile quando necessario. Mantieni sempre delle batterie di ricambio a portata di mano, soprattutto se utilizzi il luxmetro in situazioni critiche.
  4. Ambiente di Conservazione: Conserva il luxmetro in un ambiente adeguato, lontano da condizioni estreme di temperatura e umidità. Proteggilo da cadute o urti che potrebbero danneggiare il sensore o altri componenti.
  5. Verifica della Precisione: Prima di ogni utilizzo importante, esegui una verifica della precisione del luxmetro utilizzando una sorgente luminosa di riferimento. Questo ti permette di identificare rapidamente eventuali variazioni nelle misurazioni e di apportare le correzioni necessarie.
  6. Aggiornamenti del Firmware: Se il tuo luxmetro dispone di firmware aggiornabile, assicurati di mantenere il firmware aggiornato seguendo le istruzioni del produttore.
  7. Conservazione: Conserva il luxmetro in una custodia o in un contenitore protettivo quando non lo stai utilizzando per proteggerlo da danni fisici.
  8. Formazione del Personale: Assicurati che gli utenti che manipolano il luxmetro siano formati sull’uso corretto dello strumento e sulla necessità di effettuare le operazioni di calibrazione e manutenzione.

Quali sono le normative e gli standard di riferimento che riguardano i luxmetri?

I luxmetri sono soggetti a diverse normative e standard di riferimento, a seconda dell’area geografica e dell’applicazione specifica. Ecco alcune delle normative e degli standard più importanti che riguardano i luxmetri:

  1. ISO 17025: Questa è una normativa internazionale che definisce i requisiti generali per la competenza dei laboratori di calibrazione e di prova. I laboratori di calibrazione che effettuano la calibrazione di luxmetri spesso cercano di ottenere l’accreditamento secondo questa normativa per garantire la qualità e la tracciabilità delle calibrazioni
  2. EN 13032-1: Questo standard europeo riguarda i luxmetri e specifica i requisiti e le procedure di prova per questi strumenti utilizzati in applicazioni di illuminazione generale.
  3. DIN 5032-7: Questo standard tedesco si concentra sulla misurazione dell’illuminamento e delle grandezze correlate e include dettagli sulla calibrazione e l’uso dei luxmetri.
  4. ASHRAE/IESNA RP-1: Questo standard è sviluppato dall’American Society of Heating, Refrigerating, and Air-Conditioning Engineers (ASHRAE) e dall’Illuminating Engineering Society of North America (IESNA). Fornisce linee guida sull’illuminamento nelle applicazioni di costruzione e progettazione.
  5. EN 12464-1: Questa norma europea si concentra sulle condizioni di illuminazione nei luoghi di lavoro interni e fornisce requisiti per l’illuminamento adeguato nei luoghi di lavoro.

Quali sono i produttori di luxmetri che vendono i loro prodotti sul territorio italiano?

Il mercato italiano offre una varietà di produttori di luxmetri e strumenti di misura dell’illuminamento. Ecco alcuni dei produttori noti che vendono i loro prodotti sul territorio italiano:

  1. Extech Instruments: Extech è un noto produttore di strumenti di misura, compresi i luxmetri. I loro prodotti sono ampiamente disponibili in Italia attraverso distributori e rivenditori specializzati.
  2. Testo: Testo è un marchio riconosciuto a livello internazionale nella produzione di strumenti di misura e diagnostici. Offrono una gamma di luxmetri di alta qualità.
  3. Konica Minolta Sensing: Konica Minolta è un produttore di strumenti di misura della luce avanzati, compresi i luminometri e i radiometri. I loro prodotti sono disponibili attraverso partner autorizzati in Italia.
  4. Hanna Instruments: Hanna Instruments offre una varietà di strumenti di misura, tra cui luxmetri, per applicazioni industriali e ambientali. Sono presenti distributori autorizzati in Italia.
  5. Lutron: Lutron è un noto produttore di dispositivi di controllo dell’illuminazione e strumenti di misura, tra cui i luxmetri. I loro prodotti sono distribuiti in Italia attraverso una rete di rivenditori.
  6. Velleman: Velleman è un produttore di strumenti di misura elettronici, tra cui luxmetri, adatti a scopi didattici e hobbistici.
  7. Delta Ohm: Delta Ohm è un’azienda italiana specializzata nella produzione di strumenti di misura e sensori, compresi i luxmetri. Offrono una vasta gamma di prodotti di alta qualità.
  8. Sekonic: Sekonic è noto per i suoi luxmetri e misuratori di luce avanzati, spesso utilizzati da fotografi e professionisti dell’illuminazione.
  9. Optronic Laboratories: Questa azienda produce strumenti di misura della luce avanzati per applicazioni scientifiche e industriali.
  10. Calex Electronics: Calex Electronics offre una varietà di strumenti di misura, tra cui luxmetri, utilizzati in applicazioni industriali e di controllo di processo.

Alcuni esempi dei migliori luxmetri commerciali disponibili sul mercato

Asita LX350: dati tecnici e caratteristiche

L’Asita LX350 rappresenta un luxmetro digitale tascabile progettato per misurare l’illuminamento tramite un sensore semisferico basato su fotodiodo al silicio. Questo strumento offre tre diverse scale di misura, consentendo di valutare l’illuminamento fino a 20000 lux con una precisione di ± 4% del valore letto e una risoluzione di 0,1 lux. Il sensore è collegato al modulo indicatore digitale attraverso un cavo spiralato estensibile, garantendo misurazioni accurate senza l’influenza di ombreggiamenti.

L’Asita LX350 è dotato di un display LCD a 3½ cifre (con una capacità di conteggio di 1999) per visualizzare i risultati delle misurazioni. Questo luxmetro ha una sensibilità massima nella regione dello spettro luminoso a 550 nm, ed è progettato per garantire una precisione costante anche in funzione della temperatura, con un tasso di precisione del 0,1% per grado Celsius.

Per l’alimentazione, il luxmetro utilizza una batteria da 9V (tipo IEC6F22), che garantisce una lunga durata operativa. Le dimensioni del sensore sono di 85 x 67 x 32 mm, mentre l’intero strumento, compresa la batteria, ha dimensioni di 148 x 71 x 36 mm e un peso di 270 grammi. La dotazione comprende una pratica custodia per il trasporto e un otturatore di protezione del sensore per mantenerlo al sicuro durante il trasporto o l’archiviazione.

Fluke LM-100

Il Fluke LM 100 è un luxmetro digitale versatile che offre una serie di caratteristiche di misurazione dell’illuminamento. Con una frequenza di campionamento di 2,5 volte al secondo, questo strumento fornisce misurazioni in tempo reale con precisione e rapidità.

Il luxmetro è dotato di un display a cristalli liquidi a 3½ cifre, con una capacità di conteggio fino a 1999. Questo display consente una facile lettura delle misurazioni e fornisce risultati chiari e accurati.

Il sensore utilizzato nel Fluke LM 100 è un fotodiodo al silicio con filtro, che assicura misurazioni affidabili e sensibili all’illuminamento ambientale. Questo rende il luxmetro adatto per una serie di applicazioni in ambienti interni.

L’operatività del Fluke LM 100 è prevista in locali chiusi, con una tolleranza altitudine fino a 2000 metri. Il suo intervallo di temperatura operativa è compreso tra -10°C e 50°C, con una tolleranza di umidità relativa dell’80%. Anche le condizioni di stoccaggio sono specificate in termini di temperatura e umidità.

Per l’alimentazione, il luxmetro utilizza una pila da 9V (tipo NEDA 1604, IEC 6F22, JIS 006p), che offre un’autonomia di circa 200 ore di utilizzo continuo. Inoltre, è dotato di una funzione di spegnimento automatico che entra in azione dopo circa 6 minuti di inattività per conservare l’energia della batteria.

Le dimensioni del dispositivo sono compatte, con una base di 130 x 63 x 38 mm e un sensore di dimensioni più ridotte, misurante 80 x 55 x 29 mm. Il peso complessivo, inclusa la batteria, è di 220 grammi.

Luxmetro HT Italia HT309

L‘HT Italia HT309 è un avanzato luxmetro progettato per una varietà di applicazioni di misurazione dell’illuminamento. Questo strumento offre una serie di caratteristiche tecniche che lo rendono affidabile e versatile.

Misura di Illuminamento: L’HT309 è in grado di misurare l’illuminamento in un ampio campo di valori, da 40 lux fino a 400.000 lux, con una risoluzione che varia da 0,01 lux fino a 100 lux. L’incertezza di misura è di ±3% rispetto alla lettura.

Misura Intensità Luminosa: Questo luxmetro supporta la misurazione dell’intensità luminosa in relazione all’illuminamento, consentendo di valutare la luminosità in candele per metro quadrato (Cd/m²) o in piedi candela (Cd/ft²) a diverse distanze.

Specifiche Spettrali: L’HT309 segue la risposta spettrale CIE V(λ) (curva di risposta dell’occhio umano: CIE) e offre una precisione notevole anche a diverse temperature e colori di luce. L’accuratezza varia in base all’angolo di deviazione dalla curva del coseno.

Specifiche Sorgenti Luminose: L’HT309 è dotato di un’ampia gamma di fattori correttivi per diverse sorgenti luminose, compresi LED bianchi, rossi, gialli, verdi, blu e viola, per assicurare misurazioni precise in una varietà di ambienti.

Funzionalità Avanzate: Questo luxmetro offre diverse funzionalità pratiche, tra cui Data HOLD, registrazione dei valori MAX/MIN/AVG, azzeramento digitale, autospegnimento e la possibilità di memorizzare fino a 99 locazioni di misura. Inoltre, è dotato di un display LCD con retroilluminazione per la visualizzazione chiara dei risultati.

Specifiche Generali: L’HT309 ha dimensioni compatte, con l’unità principale che misura 190 x 65 x 45 mm e il sensore che misura 110 x 60 x 35 mm, con un cavo sensore lungo 1,5 metri. Il peso complessivo, inclusa la batteria, è di 235 grammi, e il dispositivo è protetto con una classificazione di protezione meccanica IP40.

Alimentazione: L’HT309 funziona con una batteria da 9V (tipo IEC NEDA 1604 IEC 6F22) e ha un’autonomia di circa 60 ore con la retroilluminazione attivata e di circa 180 ore con la retroilluminazione disattivata. Dispone anche di una funzione di autospegnimento dopo 5 minuti di inattività per risparmiare energia.

Normative e Conformità: L’HT309 è conforme a diverse normative, inclusa la direttiva EMC 2014/30/EU, la direttiva europea 2011/65/EU (RoHS) e la direttiva europea 2012/19/EU (WEEE).

In conclusione, l’HT Italia HT309 è uno strumento altamente affidabile e preciso per la misurazione dell’illuminamento e dell’intensità luminosa, adatto a una vasta gamma di applicazioni e condizioni ambientali. Le sue caratteristiche tecniche avanzate lo rendono uno strumento di riferimento nel campo delle misurazioni di illuminamento.