Il mondo può essere misurato sotto ogni aspetto: qualsiasi sia la dimensione della quale si vuole conoscere la grandezza, ormai esiste uno strumento di misurazione adatto a qualsiasi situazione. Che si tratti di voltmetro, multimetro, amperometro o altro, gli strumenti di misura possono oggi e con ancora più precisione, rilevare l’esatta dimensione che stiamo cercando di individuare.
Per ogni tipologia di strumento di misura, tuttavia, esistono una varietà di modelli davvero ampia che rende quasi difficile la scelta, soprattutto se non si conosce a fondo il mondo della misurazione e tutti gli aspetti che si devono prendere in considerazione, per scegliere lo strumento di misurazione adatto. Ed in questo, ti aiuteremo noi, qualora volessi continuare nella lettura di questa pagina.
I migliori strumenti di misura
Abbiamo selezionato per te, i migliori strumenti di misura, in modo da semplificarti un’eventuale scelta. Se invece vuoi prima saperne di più sui vari strumenti, allora ti consigliamo di leggere i prossimi paragrafi visto che abbiamo descritto tutte le tipologie trattate in questo sito.
Alesametro
A cosa serve l’alesametro?
Questo strumento di misura ha il compito di misurare sia la conicità che il diametro interno dei fori. Esistono sia modelli digitali che analogici. I primi consentono di vedere le misure ottenute sul più immediato display lcd. I secondi utilizzano un quadrante analogico.
Per saperne di più seguici al link alesametro.
Altimetro
L’altimetro, ovvero lo strumento di misura che ha il compito di determinare l’altitudine. Ad oggi questo dispositivo si può trovare in formato digitale o addirittura integrato in un navigatore satellitare o in un orologio (come gli altimetri Casio). In questi ultimi due casi si tratta di prodotti più costosi del semplice e solo altimetro, visto che offrirebbero molte funzioni in più.
Amperometro
Sono diversi gli strumenti di misura in commercio e utilizzabili per diversi ambiti lavorativi e “fai da te”. Iniziamo dal primo, ovvero, dall’amperometro.
Qual’è la funzione dell’amperometro?
Questo strumento di misura ha il compito di misurare l’intensità della corrente elettrica, basandosi su una scala di ampere (unità base per misurare la corrente). Utile per sapere, quanta elettricità stai consumando a casa, ad esempio.
Se vuoi saperne di più, vieni alla pagina amperometro.
Anemometro
Vuoi conoscere qual è la direzione e la velocità dei venti?
Lo strumento in grado di misurare questi parametri è l’anemometro. Ne esistono di diverse tipologie, ma stanno trovando sempre più riscontro i modelli portatili a ventola. Sono davvero mini e costano pure poco. Ideali per essere utilizzati anche dai non professionisti.
Per conoscere meglio tale strumento ti invitiamo a clicca su anemometro.
Calibro
Adesso parliamo del calibro, che è pur sempre uno strumento di misura, ma in questo caso, non viene misurata la tensione elettrica, ma bensì, per le misurazioni interne ed esterne di un oggetto, ad esempio. Utile anche per misurare la profondità di un foro. Principalmente, questi strumenti di misura, vengono utilizzati in ambito meccanico. Impossibile non avere in officina, un calibro.
Per saperne di più, non ti resta che visitare la pagina apposita: calibro.
Clessidra
Nonostante l’avvento dell’orologio, la clessidra ancora oggi trova il suo spazio nella misurazione del tempo. Tanto da essere diventata uno strumento adatto anche per scopi “educativi” (per il lavaggio dei denti per i bambini). Ma è anche diventata uno strumento d’arredamento, con modelli davvero straordinari come quelli magnetici.
Tratteremo questo e altri argomenti nel nostro articolo inerente la clessidra.
Contafiletti
Per misurare il passo di una filettatura si utilizza il contafiletti. Ve ne sono di più tipologie, ideali in base al tipo di utilizzo. Per tale motivo e per aiutarti a scegliere il modello giusto che fa al caso tuo, ti invitiamo a cliccare sul link contafiletti. Così scoprirai altre preziose informazioni su questo strumento di misura.
Dinamometro
In questo caso, ci si riferisce ad uno strumento che è in grado di misurare la forza. Principalmente viene usato in ambito meccanico, in ambito medico, ma ultimamente anche per pesare le valigie. Il funzionamento di questi strumenti è abbastanza semplice, e si basa principalmente su una molla. A questa molla verrà agganciato un oggetto, e questo comporterà ad un allungamento della molla. Ed è proprio da quest’ultima azione, che tramite una scala graduata o un display digitale, sarà possibile misurare la forza.
Per saperne di più, non ti resta che cliccare su dinamometro.
Durometro
Quant’è resistente un materiale alla penetrazione?
Questa è la domanda a cui riuscirai a trovare una risposta grazie al durometro. La misura si rileva semplicemente penetrando un materiale con la punta del durometro e in base alla profondità o alla grandezza della traccia lasciata sul materiale, si saprà la resistenza dell’oggetto in questione.
Per saperne di più, clicca su durometro.
Esposimetro
L’esposimetro è lo strumento a cui non possono fare a meno i fotografi e i cineasta, visto che ha il compito di misurare la luce in modo da determinare l’intensità luminosità.
Nel nostro sito non ci siamo occupati solo di descrivere l’utilità dell’esposimetro, ma anche di recensire alcuni modelli facenti parte di brand prestigiosi.
Goniometro
Quando andavamo a scuola abbiamo utilizzato il goniometro, ma anche per fini lavorativi questo strumento di misura può essere davvero utile. Sopratutto se prendiamo in considerazione il goniometro medico a bracci (utilizzato ad esempio in fisioterapia) e il goniometro digitale ideato per favorire l’arredamento o la ristrutturazione di un edificio. I secondi sono decisamente apprezzati anche in ambito “fai da te” visto che consentono di rilevare le misure degli angoli in modo preciso, così da non far commettere errori all’utilizzatore.
Luxmetro
Questo strumento di misura è in grado di misurare l’illuminazione di un luogo. Questo, d’altronde, per chi ha un po’ di conoscenze in questo campo, era abbastanza prevedibile dalla desinenza iniziale “lux”, visto che il lux, indica proprio l’unità base per la misura dell’illuminazione. Quindi, se devi misurare l’illuminamento della tua casa o in una determinata stanza o in un luogo di lavoro, il luxmetro fa per te. E se vuoi scoprire il suo funzionamento e le sue caratteristiche, non ti resta che cliccare alla pagina luxmetro.
Manometro
Per misurare il livello di pressione lo strumento adeguato è il manometro. Tuttavia vi sono più tipologie da usare in base all’ambito di utilizzo. Nello specifico ci riferiamo al manometro differenziale e al gruppo manometrico (utili ad esempio per gli operatori che si occupano degli impianti di climatizzazione) e al manometro per la pressione delle gomme (utilizzabili ad esempio dai gommisti)..
Misuratore di consumo dell’energia elettrica
La bolletta della luce è sempre cara?
Vuoi capire del perché sia così cara o anche solo capire come ridurre i consumi a prescindere dalla bolletta?
Con il misuratore di consumo dell’energia elettrica potrai sapere quanto consuma un determinato dispositivo quando è acceso (anche se in modalità stand-by come nel caso dei pc, ad esempio).
Distinguiamo due tipologie: i modelli che rilevano consumi collegando l’elettrodomestico al misuratore (tra i prodotti più apprezzati vi è Rce Pm600) e i modelli che invece si collegano direttamente al contatore (tra i prodotti più apprezzati vi è Efergy E2 Classic).
Multimetro
Il multimetro, come si potrebbe un po’ già intuire dal nome, è uno strumento che permette più misurazioni, proprio per questo la parola è formata dall’iniziale “multi”.
Ma cosa misura il multimetro?
Il multimetro è in grado di misurare la tensione e la corrente elettrica, sia continua che alternata. Ma anche tanti altri parametri come la resistenza, la capacità, il circuito di lavoro eccetera.
Sempre più diffuso è il multimetro digitale che di certo si fa preferire per una maggiore immediatezza, vista la presenza del display lcd che garantisce una visibilità maggiore rispetto ai modelli analogici.
Odometro
Misurare la lunghezza di un percorso è semplice, basta utilizzare l’odometro. Uno strumento dotato di ruota, collegata ad un contagiri, che ruotando ti consente di rielvare la lunghezza di una strada. La scelta di un odometro può basarsi su diversi aspetti, come ad esempio la doppia ruota per avere un maggiore stabilità o magari sulla differenza di contatore (analogico o digitale).
Ti invitiamo a conoscere maggiormente questo dispositivo cliccando su odometro.
Oscilloscopio
L’oscilloscopio ha il compito di misurare l’andamento di un segnale elettrico. Potrai visualizzare questo andamento, sul comodo display. Di conseguenza, con un oscilloscopio sarà possibile dunque: determinare la frequenza di un segnale elettrico, sia in modo diretto che indiretto. sia in caso di corrente alternata e sia in corrente continua e potrai anche visualizzare e scoprire eventuali avarie nel circuito.
Se sei interessato ad avere maggiori informazioni, vieni alla pagina oscilloscopio.
Penetrometro
Il penetrometro è utilizzato sia per misurare la resistenza del terreno alla penetrazione e sia per misurare la durezza della frutta. E se clicchi su penetrometro potrai visitare il nostro articolo dove spiegheremo meglio la differenza tra i due strumenti e ti consiglieremo anche dei modelli da acquistare.
Piaccametro
Vorresti misurare il ph di un liquido o magari di un solido?
Il piaccametro è uno strumento utilizzato sia per misurare il ph presente ad esempio negli acquari sia magari per verificare il livello di umidità di un terreno. Vengono utilizzati anche in appositi laboratori ma in questo caso si entra nel campo professionale dove il costo di un phmetro è più elevato. Prezzi che invece sono decisamente più alla portata nel caso tu sia alla ricerca di un piaccametro per utilizzi non certo da laboratorio.
E se vuoi conoscere meglio il prodotto in questione, vieni alla pagina piaccametro.
Pinza amperometrica
La pinza amperometrica ha semplificato il modo di rilevare le misure relative alla tensione e alla corrente elettrica (e non solo queste due). Ciò perché non è più necessario scollegare la linea, basta solo agganciare le ganasce della pinza al cavo d’impianto.
Visitando il nostro sito potrai scoprire i marchi migliori e anche tante recensioni.
Pluviometro
Per chi vuole conoscere quanta acqua è caduta dopo l’ultimo temporale, deve affidarsi al pluviometro. Alcuni di questi modelli possono funzionare solo con le apposite stazioni meteo (come nel caso del pluviometro Netatmo), mentre altri funzionano anche senza ulteriori strumenti (come nel caso del pluviometro TFA).
Profondimetro
Sei un sub da immersioni ricreative o tecniche?
Al di là della risposta, hai comunque bisogno di un profondimetro per poter valutare non solo la profondità raggiunta, ma anche tante altre preziose informazioni. Infatti, ad oggi i profondimetri forniscono molte più funzioni rispetto ad una volta, visto che vengono integrati anche agli orologi da polso.
Rifrattometro
Non sarebbe bello poter prevedere come sarà il vino o magari il gelato che stai preparando?
Queste previsioni possono essere realizzate utilizzando il rifrattometro. Questo strumento consente di verificare se ad esempio c’è abbastanza zucchero. L’utilizzo è davvero semplicissimo e lo spiegheremo nell’apposita pagina rifrattometro.
Rugosimetro
Il rugosimetro serve per rilevare delle irregolarità nelle superfici. E a disposizione non vi sono solo modelli da laboratorio (quindi fissi), ma anche modelli più piccoli e tascabili che possono essere portati sempre con sé.
Per saperne di più su entrambe le tipologie puoi cliccare su rugosimetro per leggere l’articolo completo.
Spessimetro
Hai necessità di misurare lo spessore di un oggetto?
Magari devi valutare lo stato d’integrità del tuo veicolo?
Per questo specifico utilizzo lo strumento di misura ideale è lo spessimetro. Ne esistono di diverse tipologie, dai modelli più semplici a lamine a quelli più “sofisticati” come i modelli digitali ad ultrasuoni. Per scoprire tutte le tipologie e tanto altro ancora, clicca su spessimetro.
Tachimetro
Il tachimetro non ha bisogno di presentazioni, è già abbastanza conosciuto e sopratutto chiunque possieda un veicolo, oggi giorno lo può ben vedere. Ci permette infatti di visionare la velocità a cui stiamo andando. Tuttavia ne esistono di modelli davvero innovativi che consentono una maggior facilità di lettura (ci riferiamo ai dispositivi digitali).
Per saperne di più, seguici alla pagina tachimetro.
Termocamera
La termocamera rappresenta il modo più semplice per rilevare delle anomalie in un impianto. Ciò perché viene rappresentata su un display l’immagine in oggetto con tutti i punti critici evidenziati.
Vogliamo subito evidenziare come in commercio vi siano prodotti adatti solo per usi hobbistici e altri anche per usi professionali (come le termocamere Flir e le termocamere Testo).
Termoigrometro
Capita spesso che l’aria in casa sia anche più inquinata di quella presente al di fuori della nostra abitazione. Ciò avviene perché il livello di umidità è eccessivo e questo comporta problemi alle vie respiratorie, infiammazioni e allergie. Grazie al termoigrometro sarai in grado di visionare il livello di comfort che è presente nel tuo ambiente domestico. Nel caso di eccessiva umidità, visionando tale dispositivo, potrai intervenire arieggiando una determinata stanza, ad esempio.
Quindi, siamo di fronte ad un prodotto utile e che costa pure poco. E per avere maggiori informazioni seguici alla pagina termoigrometro.
Termometro a infrarossi
Con il termometro a infrarossi non ci riferiamo ad alcun strumento che serva per misurare la temperatura corporea di un uomo o di una donna, ma ad uno strumento che rileva la temperatura di un oggetto.
La particolarità di questi prodotti sta nel non necessario contatto. Le misurazioni avvengono a distanza.
Vacuometro
Se devi misurare la pressione dei fluidi (purché si tratti di valori inferiori all’atmosferica) allora lo strumento di cui hai bisogno è il vacuometro. In caso contrario o per altri utilizzi ancora più specifici è il caso di optare per il manometro (strumento che abbiamo descritto alcuni paragrafi sopra).
Viscosimetro
Solitamente gli strumenti di misura già dal nome fanno intuire quale sarà l’utilizzo a cui sono destinati, e con il viscosimetro ciò è abbastanza chiaro. Infatti, tale strumento di misura serve per misurare la viscosità dei liquidi.
E se vuoi conoscere ogni altra informazione su questo prodotto, non possiamo che invitarti alla lettura completa dell’articolo sul viscosimetro.
Voltmetro
Il voltmetro è uno strumento di misura, in grado di misurare la differenza di potenza tra due circuiti elettrici. Può essere utilizzato in casa, per valutare la presenza o meno di problemi, come corto circuiti o sbalzi di tensione. Si dividono in due categorie, quelli analogici e quelli digitali. Quest’ultimi, proprio per il discorso affrontato anche in precedenza, nel capitolo “quali sono i parametri da prendere in considerazione”, sono più precisi.
Se sei incuriosito da questo argomento, non ti resta che cliccare sull’apposita pagina: voltmetro.
Quali sono i parametri da prendere in considerazione?
Tra le caratteristiche da valutare, ad esempio, ci sono sicuramente il costo, il grado di ingombro e il peso che caratterizzano gli strumenti di misurazione. Ogni strumento di misura ha le proprie connotazioni che possono essere indipendenti tra di loro, ma che devono essere prese in considerazione, soprattutto in fase di progettazione dello strumento stesso.
Vediamo di seguito quali altre caratteristiche valutare in fase di scelta di uno strumento di misurazione.
La ripetibilità dello strumento di misura
Quest’aspetto della ripetibilità indica la capacità di garantire misurazioni sempre uguali, che lo strumento deve avere, riuscendo a mantenere questa caratteristica anche in condizioni di rilevazione della misura difficile o variabile (ad esempio in caso di vibrazione del suolo o di sbalzo della temperatura). La ripetibilità dello strumento di misura è garantita se questo è ben isolato dalle influenze dell’ambiente esterno.
Maggiore ripetibilità avrà lo strumento e maggiore sarà anche l’affidabilità dello strumento di misura che si traduce in una resistenza e nel funzionamento prolungato nel tempo. La ripetibilità influisce anche nella vita media e nel tempo medio di resistenza, che sono due valori che vengono misurati tra due guasti consecutivi che l’oggetto di misurazione ha. Più l’oggetto è ripetibile e maggiore sarà questa distanza.
La prontezza dello strumento di misura
Uno strumento ha una prontezza maggiore quando minore è la reazione che ha nei confronti di una variazione della grandezza che si sta misurando. Questo intervallo di tempo tra la variazione di grandezza effettiva e la rilevazione dello strumento, è detto: tempo caratteristico. Più è basso e più lo strumento di misura in oggetto sarà pronto. In altri casi, la prontezza è l’intervallo di tempo che passa tra la misurazione e il risultato che viene restituito dallo strumento di misurazione.
Quindi, a livello generale si può dire che la prontezza dello strumento di misura è la velocità con cui lo strumento rilascia il risultato che si vuole ottenere con la misurazione.
Quando si sceglie uno strumento di misurazione si deve valutare anche la prontezza, in quanto, più uno strumento è pronto e maggiore sarà anche l’affidabilità dell’oggetto e soprattutto maggiore sarà la garanzia di ottenere in tempi rapidi, dallo strumento di misura, la misurazione voluta.
La sensibilità dello strumento di misura
La sensibilità di uno strumento individua il grado della scala di misurazione più basso che l’oggetto è in grado di misurare, durante la rilevazione della grandezza. Il grado più alto è invece determinato “fondo scala” e l’intervallo che va dal punto di sensibilità al fondo di scala, è detto intervallo di funzionamento. Ovviamente, in base all’obiettivo che si vuole ottenere, si dovrà scegliere uno strumento di misura con un intervallo di funzionamento maggiore o minore.
La risoluzione dello strumento di misura
La definizione di risoluzione si potrebbe definire come la variazione della grandezza, che si deve misurare attraverso tutto il campo di misura che si deve attuare. La risoluzione di uno strumento di misura individua il valore dell’ultima cifra significativa che si può ottenere grazie alla misurazione.
Per fare un esempio, se la scala di misura del campo parte da zero, la linearità della risoluzione sarà costante lungo tutto il campo di misura e risulterà uguale alla sensibilità descritta prima. Non sempre tuttavia sensibilità e risoluzione coincidono, in quanto la sensibilità considera solo l’inizio del campo di misurazione, mentre la risoluzione si riferisce a tutto il campo in oggetto.
Gli strumenti di misura diretti e indiretti
Quando si sceglie uno strumento di misura, una delle cose da tenere presente, a parte tutti le caratteristiche viste finora, è se si vuole acquistare uno strumento di misura diretto o indiretto.
Gli strumenti di misura diretti sono quelli che forniscono subito e localmente l’indicazione della grandezza rilevata e della variabile misurata. Solitamente, uno strumento di misurazione diretto non ha bisogno di alimentazione e la precisione di misurazione di questi strumenti è dell’1-2%.
Gli strumenti indiretti, invece, sono quelli che forniscono, a distanza, l’informazione della rilevazione della misurazione in atto. Esempi di questi strumenti sono i trasduttori elettrici che inviano un segnale elettrico o i trasmettitori. Questi strumenti sono alimentati solitamente grazie all’energia elettrica, a parte quelli autogeneranti, e sono molto più precisi perché hanno uno scarto di incertezza che varia dallo 0,1% al 0,2%.
Strumenti di misura meccanica
Quando si scegliere uno strumento di misura, un’ultima importante attenzione si dovrà porre sulla decisione se optare per un modello digitale o analogico. I modelli meccanici sono quelli più usati, ad esempio in officina e sono quelli meno precisi. Infatti, il quadrante di uno strumento di misurazione analogico, non riesce a restituire una risoluzione e una rilevazione precisa e assoluta, come invece è presente in altri modelli.
Strumenti di misura digitali
Prima abbiamo già accennato, a questa differenza tra gli strumenti analogici e gli strumenti digitali. Abbiamo visto come i primi non siano del tutto precisi e siano ideali per un uso in officina. Gli strumenti di misurazione digitali, invece, sono quelli che solitamente offrono una rilevazione più precisa e con una risoluzione maggiore rispetto ai modelli analogici.